“In attesa dei dati suddivisi per azienda ospedaliera e il confronto con i tempi dell’attività a pagamento, abbiamo pubblicato sul nostro portale il monitoraggio dei tempi d’attesa relativi ai mesi di gennaio, febbraio e marzo 2023.
La situazione continua a essere difficile, per certi versi esasperante, gravata da notevole disorganizzazione. E in tutto questo si evita di esaminare la nostra proposta di legge né si hanno notizie sul Piano da 30milioni, su cui le Asl hanno formulato le loro proposte.”

Lo dichiarano il consigliere e commissario regionale di Azione Fabiano Amati, i consiglieri regionali Sergio Clemente, Ruggiero Mennea, capogruppo, e il responsabile regionale sanità Alessandro Nestola, presentando i dati del trimestre gennaio-marzo 2023 accessibili dal link https://www.pugliainazione.it/sanita/listaattesa/listaprovince .

“Unendo i dati di tutte le classi di priorità (urgente, breve, differibile e programmata) solo la provincia di Foggia ha il bollino verde con oltre il 92% di prestazioni erogate entro i termini previsti.
Bollino giallo per le province di Bari, Brindisi, Lecce e Taranto, mentre la BAT continua il trend già registrato durante il 2022 con percentuali bassissime di prestazioni garantite entro il termine previsto: pensate, a marzo solo il 37% dei cittadini hanno ricevuto una visita o un esame strumentale nei tempi massimi.
Per le prestazioni di classe U – Urgente le province di Brindisi e Lecce garantiscono almeno il 90% di prestazioni entro il termine previsto, Foggia e Taranto tra il 50% e l’89%, malissimo le province di Bari e Bat dove la media di prestazioni urgenti garantite entro il termine massimo previsto si attesta al 17%.
La media regionale è da bollino rosso, col dato mensile di prestazioni garantite che si attesta intorno al 32%.
Per le prestazioni di classe B – Breve bene solo Lecce che garantisce una media trimestrale del 95% di prestazioni entro il termine previsto, Foggia e Taranto tra il 50% e l’89%, malissimo le province di Bari, Bat e Brindisi ferme con una media del 31%.
La media regionale è da bollino rosso, col dato mensile di prestazioni garantite che si attesta intorno al 38%.
Per le prestazioni di classe D – Differibile, nessun bollino verde, Lecce, Taranto e Foggia garantiscono un percentuale di prestazioni entro i tempi massimi tra il 50% e l’89%, Bari e Brindisi male a marzo, BAT fa registrare risultati non buoni ogni mese del 2023 attestandosi ad una percentuale media di prestazioni garantite del 41% A livello regionale i mesi di gennaio e febbraio hanno garantito una percentuale di prestazioni entro i tempi massimi rispettivamente del 57.53% e del 52.53%. Male il mese di marzo in cui si attesta al 47.85% Per le prestazioni di classe P – Programmate sempre male la BAT con una percentuale di prestazioni garantite entro i tempi massimi sempre inferire al 50%, bene la provincia di Foggia con una percentuale superiore al 92%, le altre invece garantiscono tra il 50% e l’89%. Stessa garanzia analizzando il dato regionale totale”.