Dichiarazione dei Consiglieri regionali di Azione, Fabiano Amati, Sergio Clemente, Ruggiero Mennea e Massimiliano Stellato, commentando le dichiarazioni rese oggi da Michele Emiliano a Taranto.

“Avvisate i parenti di Emiliano: è ossessionato da noi e continua a guardarci con occhi di sfida, dimenticandosi che in base a una sua ordinanza da sindaco di Bari del 2013, quella che fece ridere l’Italia, chi guarda con occhi di sfida dev’essere multato. E di questo passo siamo certi che così farà Decaro: lo multerà.

In ogni caso e a prescindere dalle sciocchezze dette da Emiliano, noi continueremo a sostenere il sindaco Melucci con la nostra opinione, nelle piazze e senza sedie o strapuntini, qualora egli vorrà continuare a impegnarsi per un accordo di programma per Taranto che contempli la continuità produttiva dell’ex ILVA, utilizzando tutte le tecnologie in grado di farci approdare alla produzione verde.

Circa il così detto scudo penale, invitiamo Emiliano a un ripasso del diritto penale. Noi siamo favorevoli perché si tratta di protezione legale è perciò non è uno scudo, una scriminante o un elemento negativo del fatto: si tratta, invece, di una norma sulla colpevolezza, funzionale a ribadire ciò che è già scritto nella Costituzione e per evitare di portare a processo le persone per colpa generica residuale, contro il dettato costituzionale e cioè ben oltre la prevedibilità, l’evitabilità e la calcolabilità dell’evento.

Spiace sentire pasticciare sui fondamenti di diritto penale un uomo che ha rivestito la funzione di pubblico ministero nel nostro Paese, nella speranza tuttavia che queste imprecisioni siano solo dettate dalla foga di rimestare continuamente nel posizionamento politico senza mai porsi come obiettivo le persone, i loro problemi e le soluzioni migliori.

Contro questa cifra inutile data da Emiliano alla politica, noi combattiamo e combatteremo, a livello locale, regionale, nazionale e internazionale.”