Dichiarazione dei Consiglieri regionali di Azione Fabiano Amati, Sergio Clemente e Ruggiero Mennea.

“Il raddoppio della fornitura di gas attraverso Tap annunciata dal Ministro Pichetto Fratin è cosa buona e giusta.

E se possiamo manifestare soddisfazione è solo per l’ostinazione di una piccolissima parte della classe dirigente, impegnata a realizzare il gasdotto contrastando la furia illogica e irragionevole dei Cinquestelle, dei no-Tap e – con l’utilizzo della scusa tecnicamente infondata della localizzazione a Melendugno – di Emiliano, Berlusconi e Salvini. E di tutto questo c’è ampia traccia sulla rete.

Molti di noi furono sommersi da squadrismo verbale e al solo fine di esporci al pubblico ludibrio per una semplice risposta favorevole dettata dalle ragioni della prosperità, della sicurezza ambientale e – come abbiamo visto nell’ultimo anno – dalla pace.

La cosa terribile è constatare il costo altissimo che quei No ci hanno fatto pagare in termini di ritardo e mancata acquisizione delle più giuste compensazioni territoriali, che al momento della costruzione dell’infrastruttura ci sarebbero state riconosciute e di gran lunga superiori a quelle oggi a disposizione.”